"Il talento serve, è necessario, ma se il talento resta grezzo e non viene coltivato, reso splendente con lo studio, la dedizione, il sacrificio e il duro lavoro, è solo una luce che acceca e annebbia la vista.... è solo un'illusione."
Una volta, un giornalista mi chiese, qual è la cosa più importante da fare, per chi vuole avere una chance con questa professione. Risposi senza esitazione che il primo tassello per costruire una carriera potenzialmente rosea e brillante è lo studio. Lo credo tuttora e non solo nel mondo dello spettacolo, ma in qualunque professione. Troppo spesso invece, nel mondo dello spettacolo, della recitazione in particolare, si è portati a pensare che basti andare a fare i provini, avere un'agenzia, possibilmente avendo un bel viso...ed il gioco è fatto. Non è così. Chi dà questo messaggio, ai giovani aspiranti attori, tenta di demolire una professione che è tutt'altro che apparire dando sfogo al proprio ego. Recitare è molto, molto....ma molto di più. E' una professsione che oltre ad essere tra le più difficili e complicate, è un modo per comunicare al mondo i tormenti, le gioie, i desideri, le paure, i dolori che si hanno dentro...e tanto altro ancora. Glauco Mauri disse 'Il Palcoscenico è quel luogo magico dove si raccontano storie, storie che servono agli uomini per comprendere meglio quel meraviglioso, ma anche faticoso viaggio, che è la vita'. Questo è un mondo che tende a fagocitare decine e decine di sognatori...e l'unica arma è arrivare pronti al momento in cui passa il treno... C'è solo un modo per tentare di prendere il treno, quando e se passerà: la tenacia, l'abnegazione, il sacrificio e la preparazione.
1 . Scuola di recitazione "S.Miano".
2 . Scuola di recitazione M° Piero Sammataro.
3 . Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" – Corso Accademico di perfezionamento Audition.
4 . Stage "Uso dello strumento vocale - Mimo e mimica facciale".
5 . Stage "Teatro Danza" diretto da Michele Abbondanza (Piccolo Teatro di Milano).
6 . Fulll immersion "Regia e Montaggio Cinematografico diretto da Nello Correale e Roberto Perpignani.